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DcP al MESA | Content Protection Summit 2016

nov 25, 2016


DcP ha partecipato alla terza edizione del MESA European Content Protection Summit di Londra , uno degli eventi più importanti a livello internazionale in tema di distribuzione di contenuti digitali su piattaforme internet e televisive. Associazioni di categoria, fornitori di security, network televisivi e produttori di contenuti si sono confrontati sulle principali criticità del settore, discutendo di tecnologie di protezione, di strategie generali di enforcement , di mercato e ruolo dei consumatori e di policy. A tenere banco sono stati soprattutto due argomenti:  le tecnologie di protezione e la collaborazione con gli internet service provider , temi solo apparentemente separati che in realtà hanno molti punti in comune.

Le tecnologie ACR (Automatic Content Recognition) hanno ormai raggiunto ottimi livelli di affidabilità ed efficacia, ma il loro impiego è ancora limitato sia in termini quantitativi che qualitativi. L’appello lanciato ai provider e alle piattaforme (soprattutto quelle che consentono la diffusione di materiale video e il live streaming) chiede un impiego più diffuso di quei sistemi e un utilizzo maggiormente orientato alla tutela e non solo alla monetizzazione dei contenuti.

Sempre a proposito di tutela dei diritti, si è discusso molto di sistemi di watermarking e della necessità di dedicare risorse e sforzi al controllo di tutta la supply chain , tutelando il prodotto con uguale attenzione dalla fase di pre-release a quella successiva alla release ufficiale. Da questo punto di vista, proprio l’industria musicale ha mostrato negli ultimi anni quanto questa strategia possa risultare efficace e pagare nel breve-medio periodo.

In generale, tutti gli stakeholder hanno concordato sull’obbligatorietà di un approccio multi-livello alla difesa dei diritti: tecnologia, accordi su base volontaria con i provider, azioni di enforcement alternative, policy e advocacy sono efficaci solo se inserite in una visione strategica più ampia.
Dal punto di vista normativo è emersa una critica generalizzata al DMCA , strumento utile per intervenire su diverse forme di pirateria ma sostanzialmente inefficace su fenomeni come il live streaming per i quali sarebbero auspicabili sistemi a intervento più diretto e rapido.

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Autore: DcP 24 apr, 2024
WIPO - World Intellectual Property Organization ha di recente accolto la tesi presentata da Furla, con il supporto tecnico di DcP – Digital Content Protection.
Autore: DcP 05 feb, 2024
DcP - Digital Content Protection raccoglie la sfida e si prepara a offrire ai propri clienti un servizio di gestione delle segnalazioni sulla base della nuova legge antipirateria (legge 93/2023). A partire dal mese di febbraio, grazie ai nuovi sistemi e ai nuovi tool sviluppati in-house, DcP sarà in grado di offrire un processo pienamente integrato che copre tutte le esigenze tecniche soddisfacendo tutti i requisiti di legge. La nuova suite dedicata di soluzioni tecniche, integrandosi con tutti i sistemi già utilizzati da DcP, è in grado di gestire in maniera altamente automatizzata tutte le fasi del processo di segnalazione , prevedendo ulteriori attività a valore aggiunto che massimizzano sforzi e risultati. I nuovi sistemi saranno in grado di: · Monitorare il fenomeno · Analizzare le infrastrutture server su cui poggiano i servizi pirata · Gestire in maniera altamente automatizzata il riconoscimento dei contenuti illeciti e le acquisizioni forensi delle evidenze informatiche secondo i più alti standard internazionali · Dialogare con la piattaforma Piracy Shield, gestendo tutte le fasi della segnalazione · Verificare la compliance a valle delle segnalazioni · Fornire accurati KPI Tutti i sistemi integrano soluzioni per l’analisi predittiva e processano le fasi con l’ aiuto dell’intelligenza artificiale multimodale in grado di classificare i dati presentati in modalità audiovisiva. Background legislativo Nel luglio 2023 il Governo ha approvato in via definitiva la Legge 93/2023 che si propone di intervenire sul fenomeno della messa a disposizione abusiva di eventi live tutelati da diritto d’autore . La nuova legge ha assegnato ad AGCOM il compito di mettere a punto un sistema che, sulla scorta di quanto già previsto dal Regolamento sul Diritto d’Autore in vigore dal 2014, consenta di intervenire tramite blocco IP e DNS sulle risorse pirata . Nate dall’esigenza di avere uno strumento efficace per la tutela di eventi live e di durata limitata, tali nuove previsioni di legge introducono una novità rispetto al passato riguardante le tempistiche di attuazione dei blocchi: con la nuova legge vige l’obbligo per i provider internet di bloccare i siti entro mezz’ora dalla segnalazione degli aventi diritto . Nella cornice di queste nuove disposizioni, un recente ricorso presentato presso il TAR da Assoprovider è stato rigettato riconoscendo corrette le misure predisposte dall’Autorità garante delle comunicazioni. Successivamente all’approvazione della legge, AGCOM ha istituito tre tavoli tecnici (due per i provider e uno per i titolari dei diritti) con l’obiettivo di mettere a punto i nuovi regolamenti e le procedure tecnico-operative di attuazione della legge. DcP e FPM partecipano a tutti i tavoli e i lavori vengono portati a compimento alla fine del 2023. Il nuovo regolamento prevede l’attivazione di una piattaforma - Piracy Shield - che servirà da punto di raccolta per le segnalazioni dei titolari dei diritti ; i provider internet saranno tenuti ad elaborare i dati presenti su Piracy Shield e predisporre i blocchi dei siti segnalati in un tempo massimo di 30 minuti. Ad oggi AGCOM ha concluso l’iter burocratico e tecnico per consentire la segnalazione di eventi sportivi; nelle prossime settimane è atteso un nuovo regolamento che consentirà la segnalazione di eventi live di diversa natura .
Autore: DcP 22 dic, 2023
Giro di vite per la pirateria televisiva
Autore: DcP 17 nov, 2023
 Anche quest'anno DcP è lieta di prendere parte al palinsesto di Milano Music Week , il nostro Director of Strategy & Operations Marco Signorelli presterà la propria expertise sul tema dell'intelligenza artificiale e del rapporto con l'industria musicale. Appuntamento a giovedì 23 Novembre, ore 15.00 presso Est Bar, via Tortona 32. Ospiti: Dario Giovannini – Managing Director, Carosello Records Lucia Maggi – Ceo and Partner, 42 LawFirm S.r.l. Kevin Andreoni – Head of Multimedia & Digital, Carosello Records Marco Signorelli – Director of Strategy & Operations, Digital Content Protection S.r.l.
Autore: DcP 03 ott, 2023
Milano Digital Week | Limiti etici dell'AI: quale impatto sulla creatività?
Autore: DcP 11 set, 2023
La collaborazione prevede l’implementazione operativa della nuova legge sulla cybersicurezza e la definizione delle linee guida per la nuova piattaforma dell’Autorità 
Autore: DcP 30 ago, 2023
DcP – Digital Content Protection è orgogliosa di annunciare che prenderà parte alla 37° fiera internazionale MARQUES - a Berlino dal 19 al 22 Settembre - nelle veci del Director of Strategy & Operations Marco Signorelli e della Brand Protection Account Manager Elena Cecchellero.
Autore: DcP 12 lug, 2023
Giro di vite per il fenomeno della pirateria di libri a stampa, ebook e audiolibri: l'expertise decennale di DcP - Digital Content Protection è ora al servizio di AIE, l'associazione italiana editori con cui ha siglato una partnership per contrastare l’attività dei principali siti pirata che diffondono illegalmente i libri.
Autore: DcP 12 apr, 2023
NFT, Blockchain, Metaverso: i nuovi orizzonti della Musica
Autore: DcP 03 mar, 2023
Mixed by Erry: la favola del pirata buono degli anni Novanta Un business illegale che generava miliardi per le tasche delle organizzazioni criminali   Debutta in questi giorni nelle sale cinematografiche la storia di Mixed by Erry: la celebre impresa illegale di contraffazione musicale degli Anni ’80 e ’90 gestita dai fratelli Frattasio, che furono arrestati dopo una lunga indagine.
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