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Giro di vite per la trasmissione illegale di eventi sportivi

mar 11, 2021

Respinto il ricorso di Cloudflare: è la fine dei servizi alle IPTV illegali?

Una nuova vittoria contro le IPTV che diffondono senza autorizzazione le partite del campionato italiano di calcio per  Sky e Lega Serie A . Con due provvedimenti datati 12 e 15 febbraio 2021, la Sezione Specializzata Imprese del Tribunale di Milano ha infatti confermato gli ordini emessi in sede cautelare alla fine dello scorso anno, con i quali intimava a Cloudflare di cessare tutti i servizi resi in favore delle IPTV illegali. La pronuncia si inserisce nel solco di una vasta attività iniziata nel 2019 grazie a cui Lega Calcio ha ottenuto, con il supporto tecnico di DcP, la chiusura di centinaia di servizi IPTV e il blocco di migliaia di indirizzi IP .

La decisione del Tribunale di Milano assume assoluto rilievo perché conferma che Cloudflare deve cessare i servizi offerti alle IPTV a prescindere dalla sua eventuale qualificazione tecnica e dall’effettivo ruolo che svolge nel processo che porta alla violazione finale . La società americana aveva infatti basato la sua difesa sul fatto che, non offrendo servizi di hosting alle infrastrutture pirata, i suoi servizi non potevano concorrere alle condotte illecite denunciate. I giudici di Milano hanno fermamente respinto la tesi di Cloudflare, ribadendo che il D.lgs. 70/2003 ( recepimento della Direttiva sul Commercio Elettronico ) prevede che il titolare dei diritti possa, in via d’urgenza e nel merito, tutelarsi nei confronti di tutti i soggetti che anche casualmente contribuiscono alla violazione. L’attività di “supporto e ottimizzazione dei siti vetrina”, secondo la Corte, contribuisce in maniera determinante alla visibilità e alla diffusione dei servizi illegali.

Risulta poi di fondamentale rilevanza la conferma da parte del Tribunale di Milano della legittimità della richiesta di blocchi IP dinamici per prevenire future reiterazioni delle violazioni.

Qui un interessante disamina del provvedimento dello scorso novembre.

DcP con Milalegal a tutela della Liga spagnola

DcP ha assistito lo studio Milalegal – Mina Lanfranconi & Associati in un progetto di tutela generale dei diritti di proprietà intellettuale di LaLiga spagnola. Nell’ambito del progetto, DcP si è infatti occupata di gestire la valutazione, la preparazione e l’invio di istanze sulla base del regolamento sul Diritto d’Autore di Agcom: l’attività ha consentito fra ottobre 2020 e gennaio 2021 di chiudere 5 fra i principali siti che offrivano illegalmente le partite del campionato di calcio spagnolo , superando singolarmente di gran lunga il milione di visite al mese.

Il livello di contrasto alla messa a disposizione illegale di eventi sportivi ha raggiunto picchi impensabili solo fino a poco tempo fa ma la lungimiranza di LaLiga – che da molto tempo è all’avanguardia nei piani di tutela dei suoi asset di proprietà intellettuale – trova il suo contraltare in Italia dove il sofisticato progetto di tutela messo in campo da Lega Serie A, con la quale DcP collabora da qualche anno, ha consentito di ottenere risultati molto importanti. A oggi centinaia sono i servizi IPTV pirata bloccati e migliaia le infrastrutture server inibite : il mix di azioni giudiziarie, rimedi tecnologici avanzati e interventi mirati su fenomeni particolari si è dimostrato l’approccio vincente.

La collaborazione fra titolare dei diritti, studio legale e provider di servizi tecnologici e consulenziali si è dimostrata infatti ancora una volta la strategia migliore per ottenere il massimo risultato possibile . Il sistema si è evoluto, e con esso la necessità di non colpire più il fenomeno agendo su piani separati o utilizzando solo una parte delle risorse a disposizione.
Le più recenti sentenze in tema di diritto d’autore hanno mostrato come la sensibilità sul fenomeno stia cambiando e come la via giudiziaria, una volta poco frequentata , oggi consenta di ottenere rimedi efficaci, veloci e, sempre più spesso, interessanti da punto di vista della compensazione del danno.
Allo stesso modo non si può pensare di impattare sul fenomeno senza l’ausilio di sofisticati sistemi tecnologici che consentano di lavorare sul piano del riconoscimento automatico delle immagini in streaming, della raccolta automatizzata di evidenze informatiche per via forense e del monitoraggio profondo delle infrastrutture pirata. Si tratta di sistemi tecnologici che non solo permettono di avviare massive procedure di notice & take down  ma anche di fornire agli studi legali elementi imprescindibili per un’efficace strategia negli eventuali contenziosi.

Il successo ottenuto da LaLiga dimostra anche la bontà del Regolamento sul Diritto d’Autore adottato da Agcom: ad oggi non esiste infatti al mondo una procedura altrettanto rapida ed efficace per contrastare i fenomeni di violazione della proprietà intellettuale. Tutti gli elementi indicano che il calo in termini di utenti che accedono ai siti pirata bloccati da Agcom supera ormai l’85% .

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Autore: DcP 05 feb, 2024
DcP - Digital Content Protection raccoglie la sfida e si prepara a offrire ai propri clienti un servizio di gestione delle segnalazioni sulla base della nuova legge antipirateria (legge 93/2023). A partire dal mese di febbraio, grazie ai nuovi sistemi e ai nuovi tool sviluppati in-house, DcP sarà in grado di offrire un processo pienamente integrato che copre tutte le esigenze tecniche soddisfacendo tutti i requisiti di legge. La nuova suite dedicata di soluzioni tecniche, integrandosi con tutti i sistemi già utilizzati da DcP, è in grado di gestire in maniera altamente automatizzata tutte le fasi del processo di segnalazione , prevedendo ulteriori attività a valore aggiunto che massimizzano sforzi e risultati. I nuovi sistemi saranno in grado di: · Monitorare il fenomeno · Analizzare le infrastrutture server su cui poggiano i servizi pirata · Gestire in maniera altamente automatizzata il riconoscimento dei contenuti illeciti e le acquisizioni forensi delle evidenze informatiche secondo i più alti standard internazionali · Dialogare con la piattaforma Piracy Shield, gestendo tutte le fasi della segnalazione · Verificare la compliance a valle delle segnalazioni · Fornire accurati KPI Tutti i sistemi integrano soluzioni per l’analisi predittiva e processano le fasi con l’ aiuto dell’intelligenza artificiale multimodale in grado di classificare i dati presentati in modalità audiovisiva. Background legislativo Nel luglio 2023 il Governo ha approvato in via definitiva la Legge 93/2023 che si propone di intervenire sul fenomeno della messa a disposizione abusiva di eventi live tutelati da diritto d’autore . La nuova legge ha assegnato ad AGCOM il compito di mettere a punto un sistema che, sulla scorta di quanto già previsto dal Regolamento sul Diritto d’Autore in vigore dal 2014, consenta di intervenire tramite blocco IP e DNS sulle risorse pirata . Nate dall’esigenza di avere uno strumento efficace per la tutela di eventi live e di durata limitata, tali nuove previsioni di legge introducono una novità rispetto al passato riguardante le tempistiche di attuazione dei blocchi: con la nuova legge vige l’obbligo per i provider internet di bloccare i siti entro mezz’ora dalla segnalazione degli aventi diritto . Nella cornice di queste nuove disposizioni, un recente ricorso presentato presso il TAR da Assoprovider è stato rigettato riconoscendo corrette le misure predisposte dall’Autorità garante delle comunicazioni. Successivamente all’approvazione della legge, AGCOM ha istituito tre tavoli tecnici (due per i provider e uno per i titolari dei diritti) con l’obiettivo di mettere a punto i nuovi regolamenti e le procedure tecnico-operative di attuazione della legge. DcP e FPM partecipano a tutti i tavoli e i lavori vengono portati a compimento alla fine del 2023. Il nuovo regolamento prevede l’attivazione di una piattaforma - Piracy Shield - che servirà da punto di raccolta per le segnalazioni dei titolari dei diritti ; i provider internet saranno tenuti ad elaborare i dati presenti su Piracy Shield e predisporre i blocchi dei siti segnalati in un tempo massimo di 30 minuti. Ad oggi AGCOM ha concluso l’iter burocratico e tecnico per consentire la segnalazione di eventi sportivi; nelle prossime settimane è atteso un nuovo regolamento che consentirà la segnalazione di eventi live di diversa natura .
Autore: DcP 22 dic, 2023
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 Anche quest'anno DcP è lieta di prendere parte al palinsesto di Milano Music Week , il nostro Director of Strategy & Operations Marco Signorelli presterà la propria expertise sul tema dell'intelligenza artificiale e del rapporto con l'industria musicale. Appuntamento a giovedì 23 Novembre, ore 15.00 presso Est Bar, via Tortona 32. Ospiti: Dario Giovannini – Managing Director, Carosello Records Lucia Maggi – Ceo and Partner, 42 LawFirm S.r.l. Kevin Andreoni – Head of Multimedia & Digital, Carosello Records Marco Signorelli – Director of Strategy & Operations, Digital Content Protection S.r.l.
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Autore: DcP 12 apr, 2023
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Mixed by Erry: la favola del pirata buono degli anni Novanta Un business illegale che generava miliardi per le tasche delle organizzazioni criminali   Debutta in questi giorni nelle sale cinematografiche la storia di Mixed by Erry: la celebre impresa illegale di contraffazione musicale degli Anni ’80 e ’90 gestita dai fratelli Frattasio, che furono arrestati dopo una lunga indagine.
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Le potenzialità degli NFT sono infinite, anche e soprattutto nella musica, ma spesso si ha la sensazione che sia una tecnologia ancora prematura per il mercato italiano, o accessibile solo ad artisti molto famosi.
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